Lettori fissi

giovedì 29 settembre 2016

Mabon o Alban Elfed quando il Sole discende all'interno dell'Oceano delle Acque Cosmiche





Immagine tratta dall’archivio personale

Nel Tempo di Equinozio, nel tempo in cui luce e buio sono uguali, il Cancello di Mabon ci ha ricordato che la discesa verso l’accogliente oscurità della Madre Terra è iniziata e si comincia a vedere nelle manifestazioni della natura che attraverso i suoi giallo ocra, i suoi rossi intensi, i verdi piu’ cupi e tutta una varietà di marroni, ci accompagna verso una luce crepuscolare. L’estate ha portato i suoi frutti, i raccolti iniziati con Lughnasadh terminano con questo mese e ci riportano all’intimità di questa stagione. Nel Medioevo, in questa Terra, il 29 Settembre si teneva il Capodanno Birrario, che significava che l’autunno davvero era arrivato, i raccolti terminati ed i produttori di birra concludevano l'anno finanziario. Questa festa fu anche chiamata Michaelmas, durante il Cristianesimo, e dedicata appunto a San Michele che viene celebrato in questo giorno. Il raccolto non rappresenta solo quello della terra ma anche quello della vita, con i suoi bilanci e le sue osservazioni. Tutto rallenta in questo periodo, è il momento dell’interiorità. Ognuno di noi è chiamato a raccogliere i propri frutti e ad addentrarsi nella Profondità della Conoscenza. La Madre  rigogliosa nella sua manifestazione massima della fertilità, si sta trasformando in Crona, l’Anziana e la Saggia. E’ anche il Tempo di Cernunnos questo, è la stagione dell’Amore del Cervo. I suoi bramiti richiamano le femmine da metà settembre a metà ottobre. Alban Elfed come viene chiamato questo momento dell’anno dai Druidi significa ‘Luce dell’Acqua’ dove il Sole ridiscende all’interno dell’Oceano delle Acque Cosmiche lasciando spazio alle Dee lunari.

Lujanta


Immagine tratta dall’archivio personale



domenica 25 settembre 2016

Se del Due non fai Uno


Immagine tratta dall'archivio personale


Se non accetti le tue paure, difficilmente potrai scoprire i tuoi punti di forza.
Se non accogli la tua profondità, difficilmente potrai esplorare le tue vette.
Se non accetti di sentire il tuo centro, difficilmente potrai diventare consapevole di ciò che sei espandendoti.
Se non impari a permettere il silenzio difficilmente potrai ascoltare parole.
Se non scegli di vivere il tuo dentro, difficilmente potrai esistere davvero fuori.
Se non accogli il tuo autunno difficilmente potrai scorgere la tua primavera.
Se non accetti la tua parte più Selvaggia difficilmente potrai calarti nella tua Saggezza.

Lujanta

 
 Immagine tratta dall'archivio personale