Lettori fissi

domenica 24 gennaio 2016

Lungo la Via Dolomiti



Quando spinte interiori profonde muovono l’anima verso una direzione, quella direzione va seguita. Questo blog nasce in una serata di gelo, durante la luna piena di neve e di ghiaccio, nasce dal candore che amplifica la luce della luna grande e luminosa nel cielo e dallo scintillio diurno dei raggi del sole. Nasce in una notte che parla di un nuovo tempo che si avvicina, il tempo di Imbolc per gli antichi Celti o Candelora oggi . Parla di un timida luce  nata a Yule –Natale che cresce piano e che inizia a mostrare la sua nuova forza. Una forza in crescita, protesa, nonostante il freddo rigido, verso la primavera.
Questo blog nasce mentre il crepitio del fuoco acceso mi parla di antichi riti e di sagge presenze in una terra ed in una valle  che mi hanno chiamata ed accolta come una Figlia del non-Tempo.
Sono arrivata fra questi monti circa sette anni fa. La prima cosa che mi colpì fu la natura, potente come mai prima avevo incontrato. Le cime, i corsi d’acqua, i boschi mi hanno fatto provare emozioni mai vissute prima, ho capito così che questa montagna è un sentimento profondo, un tuffo al cuore; non puoi respingerlo; rapisce con panorami mozzafiato, in ogni stagione, durante ogni periodo dell’anno, ma soprattutto rapisce interiormente….regalando libertà inaspettate.  Ho cominciato ad ascoltarla, come ogni terra che ci chiama per aprirsi, svelarsi, narrarsi.  Castelli,  leggende,  sentieri,  laghi , città d’arte  pronti ad offrire  visioni ed esperienze nuove, che hanno un profumo, quello dei fiori di montagna, quello degli abeti, quello della cannella e delle spezie.
Mi sono trovata così di fronte innanzitutto a ritmi della natura cadenzati e soprattutto, ancora fortemente rispettati. Un rapporto fra gli abitanti ed i cicli della terra e delle stagioni, scanditi da rituali vivi che parlano di tradizioni antichissime, millenarie, che vivono e respirano oggi come ieri.
E attraverso quel respiro che ogni giorno ringrazio di vivere in questo paradiso, perché se nei miei sogni piu’ belli il paradiso aveva una forma, colori, profumi ed armonie, tutto questo ho scoperto che esiste qui, oggi.
Ogni luogo poi, porta con se un’energia particolare…..questa lenisce e guarisce.  In questi luoghi nacquero i Celti con la Cultura di Hallstatt e qui il culto legato alla Grande Madre ha scandito la vita dei suoi abitanti e di personaggi leggendari. La Fiamma della Grande Madre delle Dolomiti , arde di fronte a me, accesa il 20/9/2015 dopo piu’ di duemila anni , e di cui sono Guardiana insieme ad altre compagne e compagni. Il sentiero è tracciato, lungo il percorso ogni tanto mi fermero’ per portarvi con me nelle mie ricerche della tradizione locale ma non solo, alla scoperta di luoghi e curiosità, ma anche nelle mie riflessioni, nei miei pensieri, nelle storie che raccontero’. Questo blog quindi non sarà aggiornato sistematicamente ma quando lungo la Via faro’ una pausa, la condividero’ con voi.

Tu viandante che incroci il mio cammino, sei il benvenuto…..

Lujanta
Gsieser Tal - Val Casies Gennaio 2016

Ringraziamenti

Questo blog nasce dalla fiducia di amici e conoscenti che mi hanno spesso invitata a scrivere.
Questo blog nasce anche grazie all'invito ed al supporto di una grande presenza nella mia vita, il Prof. Umberto di Grazia a cui va la mia stima, ed il mio sincero affetto.


E vorrei dedicare questo momento a mio padre Luciano, che mi ha sempre amata molto e dall'Oltre mi è accanto.

Lujanta